mercoledì 11 novembre 2009

Il mio coming out

Mia madre è sempre stata un'amica.
Sono nata litigando con mio padre, un'antipatia così profonda che non siamo mai riusciti a parlare, neanche del tempo.
Siamo profondamente diversi:
lui quando discute alza la voce, io quando sono arrabbiata sussurro;
lui è cattolico praticante, io una mangia preti;
lui è di destra e io ovviamente di sinistra;
lui ama il calcio e io lo odio e non perchè non lo capisco, ma proprio perchè non mi piace.
Andiamo d'accordo solo su una cosa: se non fossimo stati parenti non saremmo mai stati amici.

Adesso immaginate il trentunesimo anniversario di matrimonio dei miei, con tutti i parenti a cena e io che come al solito discuto con mio padre. Durante la litigata mi dice: "Da quando esci con quella lesbica della tua amica non ti si può più parlare!"
Capite che per la sua educazione cattolica la parola "lesbica" è un insulto da dieci avemaria e una quindicina di padrenostro.
Capite che stava parlando della mia ragazza e che a me me s'è acciaccata la vena in testa tanto da urlargli (per la prima e unica volta in vita mia) che anch'io ero lesbica e che lei sarebbe stata la donna della mia vita!
La scena che è seguita la conoscete, se avete visto l'urlo di Mel Gibson in Braveheart!
Avevo diciannove anni, un bel lavoro e la possibilità di andare a vivere con l'amore mio da subito, quindi ho salutato il resto della famiglia e sono uscita....mi è pure toccato pagare da bere alle amiche che sono corse per consolarmi!
La notte stessa sono tornata a casa perchè avevo paura che mia madre si preoccupasse e ad aspettarmi insieme a lei c'erano i miei fratelli (tutti più grandi di me) che volevano dirmi che mi volevano bene e basta.

Dopo due anni sono andata a vivere con la mia compagna, ora lei guarda le partite di calcio con mio padre, uno dei miei nipoti la chiama zia, le nostre famiglie si conoscono e passiamo sempre le feste tutti insieme.

Vorrei che questa mia storia faccia riflettere chi è contrario ai PACS: non sarà una legge mancata a farmi sentire meno famiglia....











2 commenti:

  1. Ciao Saffoco, sono Penelope. Per ora lascio la mia "firma", poi leggerò con calma.

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  2. Sei la "pioniera" del mio diario...grazie!

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